Eugène COOLS

Nato il 27 marzo 1877, Eugène Cools studia al Conservatorio di Parigi, nelle classi di Gedalge, Fauré e Widor. Dopo essere stato a lungo assistente di André Gedalge, dal 1907 al 1923, nella classe di contrappunto e fuga, diventa professore all’École normale de musique, ove insegna analisi dell’armonia e costruzione musicale. È autore di un trattato di contrappunto, pubblicato intorno al 1913. Parallelamente all’attività didattica, è critico musicale a “Le Monde” ed editore di musica alla direzione della Maison Eschig. Eugène Cools è inoltre l’autore di un brano importante che, finché visse, godette di una certa popolarità; nel 1906, in particolare, la sua Sinfonia in do minore op. 59 gli valse un premio al prestigioso concorso Crescent. L’opera riscosse poi grande successo in occasione della sua esecuzione pubblica ai Concerts Colonne il 20 gennaio 1907. Oltre a quest’opera, il catalogo di Cools conta vari brani per orchestra, buona parte dei quali a programma (in particolare, i poemi sinfonici La Mort de Chénier e Hop-Frog, nonché le musiche di scena per Hamlet, Le Souper de Noël e Le Jugement de Midas). La sua produzione concertante è caratterizzata dalla stessa disponibilità ad accogliere ispirazioni extra-musicali; vi si segnalano specialmente due Poèmes, per viola e per pianoforte. Cools ci ha inoltre lasciato parecchi brani cameristici, mélodies e numerosi lavori per il palcoscenico. Tra questi ultimi, oltre a due opere liriche (Kymris e Le Jugement de Midas), a un dramma lirico (Jellulura), a una pastorale (Narcisse) e a un balletto (Lydia), si trova una dozzina di operette e di commedie musicali, tra le quali François réserviste, Le Dîner de Pierrot, Les Violettes de la Malmaison, Ravioli aubergiste. Cools è infine autore di diverse trascrizioni: dei Valses de Vienne di Johann Strauss padre e figlio e dell’opera buffa Beaumarchais adattata da Rossini su libretto di André Baugé.