
Florent SCHMITT
1870 - 1958
Compositore
Dopo aver iniziato gli studi musicali nella sua regione natale, la Lorena, Florent Schmitt entra al Conservatorio di Parigi nel 1889, dove segue i corsi di Dubois, Lavignac (armonia), Massenet e Fauré (composizione). Dopo tre tentativi, ottiene il Prix de Rome nel 1900 ed è proprio a Villa Medici che termina la sua prima grande opera per soprano, coro, organo e orchestra (1904), intitolata Salmo XLVII. Interessato ai movimenti artistici dell’impressionismo e del simbolismo, e influenzato da musicisti quali Debussy e Chopin, Schmitt sviluppa un linguaggio originale, vigoroso e brillante, spesso sensuale e complesso, che unisce precisione contrappuntistica con raffinatezza armonica, dinamismo ritmico e un’orchestrazione elegante. Per tutte queste caratteristiche, infatti, occupa un posto di primo piano nel panorama musicale francese della prima metà del Ventesimo secolo. Tra le opere più importanti del suo imponente catalogo, citiamo il Quintette avec piano, La Tragédie de Salomé (pantomima che annuncia stilisticamente il Sacre du printemps), tre sinfonie e vari balletti (Antoine et Cléopâtre, Le Petit Elfe ferme-l’œil, Salammbô e Oriane et le Prince d’amour). Contrario a tutta sorta di accademismo, Schmitt ha manifestato le sue idee, in qualità di critico, scrivendo per Le Temps (1929-1939) e ha partecipato alla creazione della Société musicale indépendante (1909). Questa sua presa di posizione non gli ha tuttavia impedito di accettare incarichi importanti all’interno di prestigiose istituzioni, come la direzione del Conservatorio di Lione (1921-1924) o dell’Académie des beaux-arts (1936).
Video
Pubblicazioni scientifiche
Pubblicazione
Lettres de compositeurs à Camille Saint-Saëns
Convegni
Henri Rabaud et son temps
Studente di

Compositore, Organista
Théodore DUBOIS

Compositore, Pianista
Albert LAVIGNAC

Compositore, Pianista
Jules MASSENET

Compositore, Organista, Pianista
Gabriel FAURÉ
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data di pubblicazione : 01/02/25