Fantasia brillante su Carmen
Questa Fantasia brillante per pianoforte a quattro mani è pubblicata dalla casa editrice Choudens nello stesso anno – il 1883 – della ripresa di Carmen all’Opéra-Comique, che dà origine a numerose trascrizioni. È firmata dai “fratelli Billema”, anche se è probabile che Charles, il più giovane, ne sia l’unico autore, giacché Raphaël, il maggiore, era morto a Saintes nel dicembre 1874, alcuni mesi prima della prima di Carmen. Questa Fantasia brillante mette in evidenza alcuni dei temi di maggior spicco dell’opera, già passata alla storia. Tale materiale melodico, ormai famosissimo, viene ripreso, variato e ornato senza allontanarsi dal testo originale più di quanto facciano transizioni e riarrangiamenti improntati a un virtuosismo più salottiero che dimostrativo. Pubblicato in un’epoca in cui le parafrasi e le fantasie di brani operistici erano molto popolari, questo adattamento si inserisce in una tradizione che rilegge i successi della scena lirica alla luce di un moderato virtuosismo strumentale, accessibile ai dilettanti dotati di una certa competenza. Lungi dal voler competere con le grandi produzioni destinate perlopiù al recital, l’intento di questi brani è rivolto piuttosto all'uso domestico, come indica lo stesso titolo della collana: “Soirées dramatiques”. A questi dettagli editoriali si aggiunge la dedica ad Amélie e Guillaume Buonsollazzi, due giovani virtuosi dalla promettente carriera.
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data di pubblicazione : 05/03/25
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