Sulle tracce del primo allestimento di Carmen
Nel 2023, questa produzione della Carmen ha suscitato reazioni piuttosto estreme, contrapponendo, nella stampa come sui social network, sostenitori e detrattori degli allestimenti lirici contemporanei. Decisamente «rivolta al passato» e agli «amanti della cartapesta » per alcuni, «mozzafiato» e forse segno della «fine del modernismo» per altri, è stata vista come una dichiarazione di guerra agli artisti che oggi rivisitano le opere di un tempo trasponendo il periodo, snellendo le scenografie o riscrivendo la trama. Tuttavia, l’obiettivo del Palazzetto Bru Zane nel promuovere il recupero delle scenografie del 1875 non è mai stato quello di imporre un nuovo modello o di dimostrare la vacuità del cosiddetto «teatro di regia»; più prosaicamente, si trattava di mettere a frutto le numerose ricerche condotte negli ultimi anni sulla messa in scena operistica e di sperimentare un allestimento «storicamente informato » (anziché storicamente vincolato). Il quesito iniziale che ci siamo posti era molto semplice: l’allestimento originale della Carmen può fornirci nuovi elementi per la comprensione e la fruizione dell’opera?
Video con libro Georges Bizet. Carmen. Historical staging. Bru Zane label, 2024. Traduzione di Arianna Ghilardotti.
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Georges Bizet. Carmen. Historical staging
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data di pubblicazione : 04/12/24