Xavier LEROUX
1863 - 1919
Compositore
Nato in Italia da padre francese, direttore di bande militari, e da madre italiana, Xavier Leroux studia inizialmente pianoforte e violino prima di diventare allievo di Jules Massenet e di Théodore Dubois al Conservatorio di Parigi. Grand Prix de Rome nel 1885 con la cantata Endymion, nel 1887 viene tuttavia escluso da Villa Medici per avere preferito i piaceri del matrimonio (con la cantante Meyrianne Héglon) a quelli del pensionato romano. Costretto allora a svolgere i cinque anni del servizio militare, debutterà nell’opera lirica solo nel 1895, al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles, conÉvangeline, seguita da Astarté all’Opéra di Parigi nel 1901. Tra le sue molte opere, La Reine Fiamette (1903), il cui stile è ancora vicino al Pelléas et Mélisande di Debussy, e Le Chemineau (1907) saranno quelle più eseguite fino alla metà del XX secolo; Le Chemineau è anzi considerato uno dei pilastri dell’opera lirica naturalista. Compositore prolifico, ha lasciato anche un’ouverture drammatica (Harald), poemi sinfonici (Vénus et Adonis, Omphale), musiche di scena (come La Montagne enchantée e Les Perses), una Messa solenne, mottetti e soprattutto una quantità di mélodies, tra cui Le Nil (1890), in cui privilegia i poeti simbolisti. Professore di armonia al Conservatorio dal 1896 fino alla morte, Leroux forma un’intera generazione di compositori, tra i quali André Caplet. Dirige inoltre la rivista “Musica” dal 1911 al 1914 e conduce un’appassionata campagna a favore della musica francese, del decentramento musicale e del teatro lirico nelle città della Francia.
Documenti e archiv
Illustrazione a stampa, Ritratto, Fotografia
Xavier Leroux à 18 ans
Illustrazione a stampa, Ritratto, Fotografia
Un conservatoire d'amateurs créé par Femina et Musica
Illustrazione a stampa, Fotografia
Nina Ratti pendant ses vacances en costume de Toinette (Le Chemineau de Leroux)
Illustrazione a stampa, Ritratto, Fotografia
Henry Albers en Justinien (Théodora de Leroux)
Pubblicazioni scientifiche
Pubblicazione
Le Concours du prix de Rome de musique (1803-1968)
Pubblicazione