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Scopri i focus!

Affrontare la storia della musica francese del XIX secolo non significa limitarsi a studiare i percorsi di singoli musicisti e ad analizzare le opere che costoro hanno composto o interpretato. La produzione degli strumenti (in pieno slancio in questo periodo di rivoluzioni industriali), l’organizzazione della vita artistica (tra salotti privati e grandi società di concerti) o ancora l’evoluzione del genere lirico e di quello strumentale costituiscono altrettanti temi trasversali, che permettono di cogliere la coerenza dell’abbondante produzione musicale dell’epoca.

PIanistes

Il virtuosismo pianistico

Ispirati dal modello violinistico di Paganini, i compositori romantici fanno del pianoforte lo strumento virtuosistico per antonomasia. 

Violoncelliste

La scuola francese di violoncello

La storia del violoncello in Francia, nell’Ottocento, si scrive in tre capitoli.

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Mandoline

Le premier XIXe siècle français avait connu une « guitaromanie » – mode passagère, mais intense – ; les années 1880 et 1890 voient pour leur part un engouement très étonnant pour la mandoline. 

Daumier croquis musicaux

La voce di tenore

La voce di tenore conosce molti cambiamenti nel corso del XIX secolo, a causa dell’influenza combinata della tecnica vocale, delle modalità di scrittura dei compositori e del gusto del pubblico. Vengono pubblicati numerosi metodi di canto, scritti dagli artisti stessi, che mettono in luce l’evoluzione delle pratiche e dello stile.

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La mélodie francese

La mélodie francese – talvolta per due voci e pianoforte, più spesso per un solo cantante accompagnato – rappresenta indubbiamente il genere più elevato nella gerarchia dei repertori nell’Ottocento e nel primo Novecento.

Vasco de Gama Bizet détail

L'ode symphonie

Oggi l’ode symphonie è poco conosciuta, ma è una delle molte manifestazioni del romanticismo in musica, assai in voga a partire dagli anni Cinquanta dell’Ottocento.