
Alfred BRUNEAU
1857 - 1934
Compositore, Giornalista
Figlio di un editore musicale, Alfred Bruneau compie brillanti studi al Conservatorio di Parigi. Qui ottiene un primo premio di violoncello nel 1876 e frequenta il corso di composizione di Massenet, ricevendo un secondo Prix de Rome nel 1881. Anche se la sua prima opera (Kérim, 1887) è un fiasco, il giovane compositore si fa notare sulle scene concertistiche grazie all’originale Penthésilée, “poema sinfonico con canto” (1888). Tuttavia la sua carriera comincia a spiccare veramente il volo solo a partire dagli anni Novanta in seguito all’incontro con lo scrittore Émile Zola. Quest’ultimo, che sta allora terminando Les Rougon-Macquarte si è da poco cimentato con il teatro, collabora attivamente all’adattamento per la scena lirica del proprio romanzo Le Rêve, assieme a Bruneau e al librettista Louis Gallet. L’opera, presentata nel 1891, sperimenta un nuovo genere – il naturalismo lirico – che il compositore tornerà a illustrare nelle opere L’Attaque du moulin (1893) e L’Ouragan(1899), parimenti tratte da testi di Zola. La collaborazione tra i due uomini assume successivamente la forma di poemi lirici in prosa messi in musica: Messidor(1897) e L’Enfant-roi (1905), composto dopo la morte accidentale di Zola (1902). Tuttavia agli inizi del Novecento il naturalismo passa di moda e le opere del compositore incontrano un sempre minor successo. Critico musicale al “Figaro” e poi al “Matin”, Bruneau non può essere circoscritto alla sola produzione lirica. A lui si devono anche parecchi lavori orchestrali (poemi sinfonici o balletti) e numerose mélodiesscritte nello stile di Fauré o di Massenet.
Documenti e archiv

Illustrazione a stampa, Immagine di scena, Fotografia
Scène de Naïs Micoulin (Bruneau) : finale de l'acte I
Pubblicazioni scientifiche
Pubblicazione
Aux étoiles. French Symphonic Poems
Pubblicazione
Gustave Charpentier et son temps
Pubblicazione
Aspects de l’opéra français de Meyerbeer à Honegger
Pubblicazione