Il giro del mondo sui palcoscenici parigini
Nella seconda metà del XIX secolo, le opere francesi ambientavano spesso le loro trame in terre lontane: dalla Spagna all’altra parte del mondo, l’obiettivo era quello di sfruttare il gusto del pubblico per le storie esotiche, variando al contempo l’interesse con la presentazione di costumi dalle ispirazioni più disparate.
Spagna: la porta d’Oriente
La penisola iberica affascina da tempo i francesi. Che si parli del califfato di Cordova nel Medioevo, dell’epoca delle grandi scoperte o del primo Ottocento nella Spagna meridionale, questa nazione confinante viene presentata dai romantici come se appartenesse a un altro mondo, a volte rustico, a volte orientaleggiante.
Le Tribut de Zamora
Pierre-Auguste Lamy : Il palazzo di Ben-Saïd, scena dall’Atto III del Tribut de Zamora.
Opera in quattro atti su musica di Charles Gounod e libretto di Jules Brésil e Adolphe d’Ennery, rappresentata per la prima volta all’Opéra de Paris il 1° aprile 1881.
L’azione si svolge a Cordova, in Spagna.
© Bibliothèque nationale de France
Germaine Bailac come Carmen nell’opera omonima.
23 octobre 1875
Fotografia pubblicata nella rivista «Le Théâtre».
Opéra-comique in quattro atti su musica di Georges Bizet e libretto di Ludovic Halévy e Henri Meilhac, rappresentato per la prima volta all’Opéra-Comique di Parigi il 23 ottobre 1875.
L’azione si svolge a Siviglia, in Spagna.
© Bibliothèque du conservatoire de Genève
Per saperne di piùLa Sévillane
24 février 1882
Théophile Alexandre Steinlen, frontespizio della riduzione per pianoforte dell’ouverture della Sévillane.
Opéra-comique in un atto su musica di Cécile Chaminade e libretto di Édouard Guinand, parzialmente eseguito per la prima volta a casa della compositrice il 24 febbraio 1882.
L’azione si svolge a Siviglia, in Spagna.
© Bibliothèque nationale de France
Il colore locale dei costumi d’opera
Sulla scia della moda delle riviste che mostravano ai lettori paesaggi e scene di viaggio – «L’Illustration», «L’Univers illustré», «Le Monde illustré» – i teatri lirici fanno viaggiare il pubblico attraverso sontuose scenografie e costumi.
Schizzi di costumi per La Montagne noire
1895
Charles Bianchini, schizzi di costumi per La Montagne noire: Aslar, Héléna, Mirko e Yamina.
Dramma lirico in quattro atti su musica e libretto di Augusta Holmès, rappresentato per la prima volta all’Opéra de Paris l’8 febbraio 1895.
L’azione si svolge in Montenegro.
© Bibliothèque nationale de France
Per saperne di piùMarianne Flahaut come Dalila in Samson et Dalila
novembre 1899
Fotografia pubblicata nella rivista «Le Théâtre» nel novembre 1899.
Opera in tre atti e quattro quadri su musica di Camille Saint-Saëns e libretto di Ferdinand Lemaire, rappresentata per la prima volta a Weimar nel 1877, poi a Rouen nel 1890.
L’azione si svolge in Israele.
© Bibliothèque du conservatoire de Genève
Per saperne di piùSchizzi di costumi per Lakmé.
1883
I diversi costumi indossati dalla protagonista nel corso dell’opera.
Opéra-comique in tre atti su musica di Léo Delibes e libretto di Edmond Gondinet e Philippe Gille, rappresentato per la prima volta all’Opéra-Comique il 14 aprile 1883.
L’azione si svolge in India.
© Bibliothèque nationale de France
Per saperne di piùVaslav Nijinski in Le Dieu bleu
1912
Fotografia di Waléry, 1912.
Balletto in un atto su musica di Reynaldo Hahn e soggetto di Jean Cocteau e Federico de Madrazo, eseguito dai Ballets russes al Théâtre du Châtelet il 13 maggio 1912.
L’azione si svolge in India.
© Bibliothèque nationale de France
Per saperne di piùMadame Galli-Marié nel ruolo di Venerdì in Robinson Crusoé
1er décembre 1867
Caricatura di Gill, pubblicata in copertina della rivista satirica «La Lune» il 1° dicembre 1867.
Opéra-comique in tre atti su musica di Jacques Offenbach e libretto di Hector Crémieux e Eugène Cormon da Daniel Defoe, rappresentato per la prima volta all’Opéra-Comique il 23 novembre 1867.
L’azione si svolge al largo delle coste del Venezuela.
Secondo «Le Corsaire» del 1° dicembre 1867, i costumi si ispiravano con «scrupolosa fedeltà» agli abiti esposti al Musée des Missions étrangères. Non sappiamo se la cantante abbia effettivamente dovuto dipingersi il viso di nero per interpretare il ruolo.
© Paris-Musées / Musée Carnavalet
Per saperne di piùI paradisi perduti
La ricerca di un cambiamento di scenario riflette il bisogno di dimenticare gli sconvolgimenti apportati dalla modernità al paesaggio urbano e ai costumi dell'Occidente. Si vagheggia così una sorta di giardino dell’Eden dove riscoprire una natura rigogliosa, ma anche luoghi ove le donne sono completamente sottomesse.
La Perle du Brésil
1873
Barbizet, frontespizio della partitura per canto e pianoforte della Perle du Brésil. Heugel, Paris 1873.
Opéra-comique in tre atti su musica di Félicien David e libretto di Gabriel de Lurieu e Sylvain Saint-Étienne, rappresentato per la prima volta all’Opéra national il 22 novembre 1851.
L’azione si svolge tra Lisbona e la foresta brasiliana.
© Académie de France à Rome – villa Médicis
Per saperne di piùLa Princesse jaune
Charles Léandre, locandina per La Princesse jaune.
Opéra-comique in un atto su musica di Camille Saint-Saëns e libretto di Louis Gallet, rappresentato per la prima volta all’Opéra-Comique il 12 giugno 1872.
L’azione si svolge in Olanda, dove un giovanotto sospira per una giapponese.
© Paris-Musée / Musée Carnavalet
Per saperne di piùMadame Chrysanthème
1893
Henri Boutet, frontespizio della partitura per canto e pianoforte di Madame Chrysanthème. Choudens, Paris 1893.
Commedia lirica in quattro atti su musica di André Messager e libretto di Georges Hartmann da Pierre Loti, rappresentata per la prima volta al Théâtre de la Renaissance il 26 gennaio 1893.
L’azione si svolge in Giappone.
© Bibliothèque historique de la Ville de Paris
Colonizzazione e orientalismo musicale
Sulla scia di Félicien David e del suo Désert (1844), molti compositori francesi si ispirarono a melodie orientali per le loro partiture. Fino alla fine del XIX secolo, tuttavia, rimasero legati a un trattamento armonico radicato nella tradizione occidentale e sottoposero la modalità dei prestiti al sistema della potenza coloniale.
Suite algérienne
1881
L. Denis, frontespizio della partitura della Suite algérienne di Camille Saint-Saëns. Durand, Paris 1881.
Nel dedicare una suite sinfonica all’Algeria – territorio che il compositore visitò spesso – Camille Saint-Saëns attinse a melodie popolari locali, ma diede anche voce alla dominazione coloniale concludendo l’opera con una marcia militare francese.
© Bibliothèque nationale de France
Per saperne di piùAli-Baba
Lemaresquier, locandina per Ali-Baba.
Opéra-comique in tre atti su musica di Charles Lecocq e libretto di Albert Vanloo e William Busnach, rappresentato per la prima volta all’Alhambra di Bruxelles l’11 novembre 1887.
L’azione si svolge in Persia.
© Palazzetto Bru Zane
Per saperne di piùPaul et Virginie
1878
Frontespizio della partitura per canto e pianoforte di Paul et Virginie (versione in italiano). Michaelis, Paris 1878.
Opera in tre atti su musica di Victor Massé e libretto di Jules Barbier e Michel Carré da Jacques-Henri Bernardin de Saint-Pierre, rappresentata per la prima volta al Théâtre-Lyrique il 15 novembre 1876.
L’azione si svolge a Port Louis, alle isole Mauritius.
© Palazzetto Bru Zane
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